La conquista dell'America


"Chi teme ogni nube, non partirà mai" (Paul Morand)


Era il 12 ottobre 1492, quando Cristoforo Colombo, partito dalla Spagna "scoprì" l'America, attraccando con le sue caravelle sull'isola San Salvador (che politicamente oggi appartiene alle Bahamas) ponendo le basi del genocidio delle popolazioni native.

"Sopra l'innocenza del giaguaro, l'aquila cristiana si gettò"
Valerio Negrini -Inca-

Esattamente 500 anni dopo, all'alba del 27 luglio 1992 per la prima volta il mio piede nel "nuovo" Continente, atterrando a bordo di un Ilyushin Il-62 di Aeroflot nell'aeroporto di Gander, isola di Terranova, Canada.
Fu quello il mio primo viaggio intercontinentale: 46 giorni indimenticabili tra Cuba, Messico e USA.

Il 13 giugno 2019, alle 15,55, percorrendo in treno il Ponte San Roque González de Santa Cruz sul Paraná, provenendo da Posadas (Argentina) sono entrato in Paraguay.
Dal Canada al Cile ho toccato almeno una volta tutti (*) I Paesi del continente americano. Che, ben chiaro, non significa conoscerli.
D'altro canto, per conoscere davvero un Paese, bisogna viverci e pure a lungo; ma anche così mi ritengo (moderatamente) soddisfatto.
Non riesco a stilare una classifica dei "Paesi più belli dell'America", anche perché sono legato ai momenti, più che ai luoghi visitati; più agevole -ma nemmeno troppo- individuare I miei dieci "highlights":


(*) Ad onor del vero mi mancano cinque dei tredici Stati Sovrani caraibici. Sono stato a Cuba, Rep Dominicana, Haiti, Trinidad&Tobago, Giamaica, Bahamas, Saints Kitts and Nevis, Antigua e Barbuda.
Mancano ancora, Dominica, Santa Lucia, Grenada, Saint Vincent and Grenadine, Barbados. Proverò a colmare questa lacuna



10° Da SAN FRANCISCO a SACRAMENTO


Settembre 1992, non c'era internet, niente gps; mentre i due compagni di viaggio dormivano nel motel di San Francisco, da solo, al volante della Dodge Spirit presa a nolo sulle highways californiane. Fatto adesso, avrebbe lo stesso grado di difficoltà di percorrer un tratto di A14, ma non quella volta. Peraltro quella bravata mi costa il..."daspo" sul territorio statunitense. Ma tant'è: lo rifarei mille volte, alle stesse condizioni

Sono stato in Usa nell'estate 1992


MEDELLIN, Colombia


Dalla caraibica Capurganá un rocambolesco viaggio in barca per Turbo e poi in bus per Medellin per scoprire una città bellissima, affascinante, in pieno sviluppo economico e con sistema di trasporti efficacissimo. Molto meno pericolosa di quanto si possa immaginare, dopo quattro ore eravamo già nei bar delle favelas, in piena notte. Tre giorni intensissimi, tanti ricordi e nessun imprevisto.

Sono stato in Colombia nel 2017 e nel 2019


8° Cambio valuta in VENEZUELA


Da qualche anno non è, il Venezuela, un Paese adatto ai viaggi di piacere. Povertà, delinquenza, corruzione e disagi di ogni genere. A cominciare dalla mancanza di contante a causa dell'inflazione alle stelle. Riuscimmo ad ottenere valuta locale, in nero, solo grazie all'intermediazione di un tassista che ci condusse in una casa di periferia a Capurano. Scena da film: in cambio di 40 dollari, due buste di banconote, preparate da due ragazze, mentre il "boss", seduto su una sedia a dondolo, controllava l'affare. In quel modo e con quei soldi, potemmo "scialare" per i successivi tre giorni, prima di imbarcarci per Trinidad.

Sono stato in Venezuela ad aprile 2018


Visita al Centro Spaziale Europeo, KOUROU Guyana francese


Paese meraviglioso la Francia che dai suoi territori d'oltremare sparsi in tutti i continenti ottiene enormi vantaggi e benefici. Tra Venezuela e Brasile ci sono tre ex colonie rispettivamente inglese, olandese e francese. Le prime due -Guyana e Suriname- adesso sono indipendenti, mentre la Guyana meridionale è ancora a tutti gli effetti francese. Situata poco sopra l'equatore, scarsamente abitata, affacciata sull'oceano, molto piovosa, senza particolari rischi ambientali, è il posto ideale per spedire razzi nello spazio.

Sono stato in Guyana francese ad aprile 2018


6° La notte in taxi a SAN PEDRO SULA, Honduras


La città con il più alto tasso di omicidi; una delle capitali del narcotraffico, con un elevato tasso di microdelinquenza e corruzione. "Una città che un turista farebbe meglio ad evitare". Ma io non sono un turista, non l'ho evitata. In hotel la prima notte, in giro in taxi la seconda, con l'autista paralizzato dalla paura nel vedere la mia fotocamera in azione. Almeno 4 gli "incidenti" incontrati in quella notte di pioggia. Il resoconto dei morti ammazzati, sui giornali del mattino successivo.

Sono stato in Honduras a maggio 2014


SALAR e Cementerio de Trenes, UYUNI Bolivia


Ad Uyuni, in Bolivia meridionale la più grande distesa salata del pianeta, un luogo magico. Visitata -in gruppo con due cileni, un messicano e altri due europei- di giorno e poi anche all'alba con una fantastica guida del luogo. Un'esperienza indimenticabile.

A pochi km dal centro della città un immenso deposito di materiale rotabile -locomotive, carri, carrozze, segnalamento- abbandonato. Ho vagato per ore in mezzo a quella "ferraglia", in estasi.

Sono stato in Bolivia a giugno 2017


4° Dal Venezuela a Trinidad


Col senno di poi, una pazzia. Dalla città più orientale del Venezuela, Güiria, all'isola più a sud dei Caraibi, Trinidad, sfidando l'oceano a bordo di una piccola imbarcazione priva di veri sistemi di sicurezza. Due ore di estenuanti formalità burocratiche prima dell apartenza e poi quattro di navigazione, compresa una sosta forzata per un guasto al motore -che ci fece temere il peggio- assieme a 30 venezuelani in cerca di miglior fortuna lontani dal proprio Paese.

Sono stato inVenezuela e a Trinidad ad aprile 2018


I treni di Cuba


I trasporti pubblici a Cuba sono ben lontano dall'essere efficienti e, ancora meno, efficaci. Sull'isola si vedono binari ovunque, la maggior parte dei quali, purtroppo, abbandonati. Però viaggiare a bordo sui pochi treni circolanti è un'avventura ed un'esperienza che da sola vale un viaggio nella "isla Grande", almeno per chi, come me, ama le rotaie e tutto quello che ci passa sopra. Presto dovrebbero entrare in funzione nuovi treni russi che saranno impiegati sulla direttrice principale: Havana-Santiago.

Sono stato a Cuba cinque volte; la prima nel 1992, l'ultima a giugno 2019


2° Da CUENCA (Ecuador) a PIURA (Peru)


Lussuosi ed economici autobus collegano Cuenca in Ecuador a Piura in Peru attraversando agevolmente la frontiera sulla costa, lungo la "panamericana".
Le cose facili non ci piacciono e optammo per l'isolata frontiera interna di Macará, dove giungemmo a sera inoltrata e non c'erano mezzi pubblico prima dell'alba. Ci unimmo ad un gruppo di disponibilissimi motociclisti peruviani diretti proprio a Piura e fu l'inizio di una lunga e folle notte su due ruote, piena di imprevisti.

Sono stato in Ecuador e Peru a maggio 2017


Da Panama alla Colombia


Non esistono frontiere terrestri tra centro e sudamerica (non lo vogliono gli statunitensi; sarebbe un intralcio per i narcos) e allora l'unica soluzione è l'aereo. Ma un'alternativa c'è. Via mare, da Puerto Obaldia (Panama) a Capurganá (Colombia), ma poiché non esistono collegamenti ufficiali bisogna cercare mezzi privati. Noi trovammo una barca guidata da una ragazza del luogo che andava in Colombia a scaricare merce...

Sono stato due volte a Panama nel 2017 e 2018, altrettante in Colombia nel 2017 e 2019